Del nostro clandestino
amore io ti scrivo.
Sempre si rinforza
ma non è libero
e leggero carezza la scia
di insoddisfazione che lascia.
Essenza di passione, senza pudore,
mi doni e ridoni agli occhi
ed alla carne il piacere,
ma non mi basta
con te voglio vivere.
Ascolta la canzone
che ti mando col cuore,
io ti leggo e canto
le infinite volte che per
sempre ti ho voluto accanto.
Non pensare mai che,
io e te ad una frontiera,
io e te nella terra incolta,
in cima a nuvole sparse
sulle montagne perse
nelle foreste selvagge.
Guarda con me altrove
in altro luogo, dove,
io e te sopra un treno
che va ovunque in ogni luogo,
ma non parte per nessun luogo.
Rimane fermo dove io penso,
nel nostro tempo
al disopra di tutto
al disopra di tutti
nel nostro amore
alla luce del sole.
Io e te in un bacio
non più amaro
che toglie il respiro
che ardente vive
sempre dolce, senza fine.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
«Un amore clandestino, che forse non può avere un libero vissuto, riportato in versi eleganti e passionali. Poesia molto apprezzata» Silvia De Angelis(07/09/2019)
«un ‘amore segreto, clandestino che però sogna non più baci rubati e amari ma giorni sereni dove ogni carezza diventa poesia... passionale e sincera, l’ho letta d’ un fiato.» emiliapoesie39(07/09/2019)
«Un amore elettrizzante, che trabocca, poco importa se vissuto in segreto. Scritta con grande slancio di cuore, Poeta!» AntonellaG(07/09/2019)
Se sei un autore del sito Scrivere, per inserire commenti su questa poesia, vai sul sito Scrivere
Giuseppe Mauro Maschiella ha pubblicato in questo sito: