Il tuo seno respirava vita nei miei occhi
il tuo sguardo dipingeva quadri -di noi -
che non avevo mai visto prima
la tua bocca profumava delle tue parole
le tue mani come il mare
portavano sabbia per costruir castelli
la tua pelle complice la luna
eco di un richiamo
come la notte per le stelle
accendi le mie labbra
mordo i tuoi contorni
e poi mi spengo
storia di un giorno lontano
vicino al cuore
Midesa | Poesia pubblicata il 02/01/21 | 198 letture |
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I commenti dei lettori alla poesia:
Ricordi lontani che tornano e riempiono di luce la nostra vita che l’amore aveva addolcito. (Salvatore Armando Santoro)