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Il silenzio arreca danno all’amore
sergio garbellini
| “Non voglio più sentir le corna in testa!
Se non sei più contento di tua moglie
vai pure in giro a conquistar le donne
al fin di soddisfare le tue voglie!
E’ più d’un mese che non giochi a letto,
significa che quando l’uomo è sazio
rifiuta di ‘mangiare’ ulteriormente ...,
perché nel desiderio non c’è spazio!
Ritorno da mia madre, stai tranquillo,
avrai la casa libera per fare
i giochi sessuali sopra il letto
e ti potrai, con gioia, sollazzare!
Sabrina preparò la sua valigia
ma il coniuge però non accettava
le dure accuse senza replicare ...,
nel mentre la consorte già s’avviava
all’uscio, lui la prese per un braccio
guardandola negli occhi in modo duro,
non voleva affrontare quel problema,
perché non si sentiva ancor sicuro
dell’esito che dagli esami fatti
poteva scaturire un grave danno,
fissò la moglie in modo impaurito
e cominciò a dirle con affanno:
“Sabrina, io ti amo, non lasciarmi!
Le tue accuse sono inconsistenti,
non c’è nessuna amante e per il sesso
non nutro desideri sconvolgenti!
Non posso più tacere, ma il silenzio
è peggio del più grave tradimento,
capisco i tuoi legittimi sospetti
che sono nati dal comportamento
tenuto in questo mese dentro il letto,
ma c’è un problema alquanto negativo
che sto portando avanti ed ho paura,
gli esami han dato un esito nocivo!
Per questo non volevo dirti nulla,
io sono affetto da ... leucemia
linfatica e già mi sto curando,
mi porto appresso questa malattia
con tanta angoscia che mi strugge il cuore,
volevo sempre dirtelo, purtroppo
non ho trovato il minimo coraggio,
in gola si formava sempre un groppo!
A tavola cercavo di mostrarmi
tranquillo per non darti alcun sospetto,
volevo mantenere un’atmosfera
serena, ma il problema è nato a letto,
perché non mi potevo comportare
in modo genuino nel rapporto
e tu m’hai giudicato un traditore,
invece mi serviva il tuo conforto!
Adesso che sai tutto prendi pure
la decisione estrema di fuggire,
le corna sulla testa non le porti,
io non ho mai pensato di tradire
la donna che m’ha dato la sua vita,
c’è stato un terzo incomodo tra noi,
però non si trattava di una donna,
t’ho detto tutto, puoi far ciò che vuoi!
Sei libera e decidere di andare ...,
ma s’esci dalla porta ... io m’ammazzo! ”
La moglie lo guardò assai commossa,
il coniuge parlava come un pazzo ...,
capiva il suo totale smarrimento
dovuto a quell’atroce malattia,
rispose: “Non ti posso lasciar solo,
io resto qui con te, non vado via!
Perdonami se prima ho sospettato
il tradimento per il troppo amore!
Non devi più sentirti tormentato,
combatterò con te con tutto il cuore! ” |
sergio garbellini | Poesia pubblicata il 24/01/21 | 124 letture | 
Nota dell'autore:
«All’interno di una coppia è necessaria la massima sincerità. altrimenti possono nascere sospetti che fanno male alla coppia stessa. Meglio dunque affrontare ogni problema con il consiglio del proprio partner e vivere insieme situazioni di gioia e di dolore.»
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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