Ti voglio...
Ti voglio per acquietare quest’anima
che ancor ti pensa...
quest’anima rimasta sola,
quest’anima che si è persa.
Ti voglio, ma tu sei distante...
distante e silenziosa... silenziosa,
ma del mio cuor, caldo e vivo,
ancor padrona...
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
1 commenti degli altri autori a questa poesia:
«sono sempre "affascinanti" questi amori struggenti e sfuggenti.» Lory(19/05/2022)
Se sei un autore del sito Scrivere, per inserire commenti su questa poesia, vai sul sito Scrivere