L’inverno è ancor lungo
ma col cuore immagino...
le giornate di primavera,
ai fiori che sbocciano come amori
e che nessun vede;
al loro profumo che diffonde nell’aria.
Sì, la brezza di marzo è una carezza di sole
che mi viene incontro inaspettatamente,
sul volto, sulle labbra
e che assomiglia al tuo respiro.
In essa, i sogni danzano
in un cielo dipinto d’oro e di nuvola;
come aquiloni,
su una nuova prospettiva
che trapassa il palpito dell’anima.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
1 commenti degli altri autori a questa poesia:
«Ancor prima che l’inverno si allontani dal suo rigore, si avverte, leggendo questa poesia, il profumo di una ridente primavera. E il cuore si riempie di gioia per gli amori che sbocciano come fiori e per il profumo che si diffonde già nell’aria. Una lirica che infonde nel lettore ottimismo e gioia di vivere.» Alberto De Matteis(13/01/2023)
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